Care colleghe, cari colleghi,

 

è questo un momento di grande impegno in quanto si sta concretizzando l’attività su tutte le tipologie di situazioni presenti.

Questa può apparire come una affermazione di smisurato ottimismo; non è così!

C’è ancora strada da fare. Ora però, tenuto conto che sono state esaminate a fondo pressoché tutte le pratiche, siamo nella condizione di dire che sono chiare le strategie, le possibilità di successo, i costi.

Quindi ciascuno di noi può ora liberamente decidere, su basi concrete, cosa fare.

Ciò detto, di seguito riportiamo la situazione per tutti i “gruppi”.

 

I° gruppo (coloro che nulla hanno percepito)

 

Già nello scorso mese di luglio alcuni colleghi interessati sono stati convocati in più scaglioni presso lo Studio Legale per prendere conoscenza delle prospettive e dei costi relativi alla loro situazione

A convocazioni già avviate è emerso che alcuni tra loro, per gli stessi motivi che sono alla base delle azioni che si vogliono ora intraprendere, risultano coinvolti in giudizi pendenti (e non) o, comunque, il loro nominativo compare in sentenze già emanate. Per costoro è necessario un approfondimento legale,

per cui saranno chiamati soltanto dopo l’effettuazione di tale revisione. 

Una nota: alcuni dei colleghi in parola avevano già sottoscritto la procura allo Studio e versato quanto richiesto. Considerato che l’azione deve intendersi momentaneamente sospesa, l’importo versato è stato trattenuto e regolarmente fatturato. Lo Studio si è comunque detto disponibile alla restituzione fin da ora qualora venisse richiesto.

I colleghi che non rientrano nella fattispecie sopra detta (contenzioso) verranno convocati a brevissimo termine. Lo Studio Legale invierà gli avvisi.

 

II° Gruppo (capitalizzazione rendita)

 

Gli interessati a tale fattispecie sono stati riuniti in due turni presso lo Studio Legale nello scorso mese di ottobre.

L’iter legale nel caso in esame si basa in sostanza su due aspetti:

-annullamento dell’atto di conciliazione;

-modalità di “ricostruzione” del dovuto.

I colleghi, al termine della riunione, hanno convenuto di procedere nel modo che segue:

-conferimento dell’incarico allo Studio Olivieri (attuari) per la ricostruzione della posizione contributiva di ciascuno.

Lo Studio ritiene di essere nella condizione di fornire gli elaborati non oltre 30 gg.

-una volta in possesso di tale dato i colleghi stessi potranno effettuare le loro valutazioni in ciò supportati dal legale e dall’attuario;

-se lo riterranno, sottoscriveranno la procura allo Studio per l’avvio dell’azione.

 

III° Gruppo (riscatti-liquidati)

 

Rientrano in tale segmento coloro che hanno prevalentemente optato per il trasferimento del capitale maturato presso il Fondo ex CRR al Fondo UniCredit e poi riscattato (soltanto alcuni sono “rimasti” nel Fondo UniCredit)

Il calcolo del “capitale di mobilità “è stato effettuato a monte da UniCredit in forza di accordi sindacali, accordi in cui taluni parametri non appaiono in linea con le prerogative del richiamato Fondo ex CRR.

È pertanto propedeutico verificare la corretta quantificazione del cosiddetto “capitale di mobilità“.

A seguire, ciascuno potrà liberamente decidere se proseguire o meno.

Osservando i dati relativi ad alcune posizioni ci sentiamo comunque di dire che il divario potrebbe essere molto significativo (sussistono anche alcune sentenze in tal senso).

Le convocazioni verranno diramate non appena lo Studio Olivieri avrà ultimato i conteggi relativi al II Gruppo. 

 

 

Nota:

 

Tra le tante pratiche esaminate ne sussistono alcune (poche in verità) che presentano caratteristiche particolari, non assimilabili a quelle rientranti nei citati gruppi.

Tali pratiche verranno analizzate a valle di quanto sopra detto. Comunque in tempi relativamente brevi.

 

Cordialità. 

Il Comitato